Conosciuta come un disturbo comunemente femminile, la cistite è una patologia infiammatoria della vescica, associata di norma ad un’infezione batterica. È una condizione molto fastidiosa e si accompagna ad un bisogno continuo e doloroso di urinare. Altri sintomi possono essere colore opaco e odore intenso delle urine e talvolta febbre lieve. Nei casi più gravi si riscontrano anche tracce di sangue o pus nelle urine.
L’infiammazione può essere di tipo acuto e quindi risolversi dopo un solo episodio, oppure, se viene trascurata, può ripresentarsi più volte, diventando un disturbo cronico. Se non curata, l’infezione può estendersi pericolosamente alle vie genitali o alle alte vie urinarie sfociando in pielonefrite.
Il più delle volte l’infiammazione si scatena a causa di batteri che popolano l’intestino o da altri patogeni che dall’esterno raggiungono la vescica passando attraverso l’uretra.
Viene naturale chiedersi perché la cistite prende di mira soprattutto le donne. La risposta è proprio nell’anatomia: l’uretra femminile è più breve di quella maschile, quindi i batteri esterni hanno meno strada da percorrere per raggiungere la vescica.
Per prevenire l’insorgere della cistite è fondamentale seguire un corretto stile di vita. Ecco qualche consiglio pratico:
- fare regolarmente attività fisica per rafforzare le difese immunitarie;
- bere almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno;
- seguire un’alimentazione varia e completa, consumando giornalmente prodotti ricchi di vitamine e minerali;
- indossare indumenti traspiranti, preferibilmente di cotone;
- evitare di trattenere l’urina per troppo tempo;
- avere un’accurata igiene intima quotidiana, in particolare durante le mestruazioni o i rapporti sessuali;
- evitare troppe lavande vaginali;
- evitare di rimanere troppo tempo con il costume bagnato al mare o in piscina;
- assumere sempre fermenti lattici durante una terapia antibiotica.
In presenza di cistite, è importante bere molti liquidi per velocizzare l’eliminazione del patogeno, ed evitare cibi ricchi di zuccheri, caffè cioccolato e spezie irritanti.. Appena possibile, è bene rivolgersi subito al medico poiché la terapia si basa normalmente sull’assunzione di antibiotici specifici.
Ai primi sintomi, tuttavia, prima di ricorrere all’antibiotico, può essere utile assumere integratori a base di D-mannosio, Cranberry, Uva ursina, Vitamina C e fermenti lattici. Queste sostanze, infatti, aiutano a prevenire l’attacco dei patogeni alla vescica e sono molto utili anche durante la terapia antibiotica, per potenziarne l’effetto.
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